27.7.10

Liberté

Fabrizio Botta, Paris, 2008

2 comments:

  1. Gli uccelli che accarezzano la nostra stessa aria, che leggermente penetrano tra gli alberi, riflettendosi in specchi d'acqua vivente, fanno invidia agli uomini, poiché possono spaziare tra infinite dimore, tra indefinite barriere, candidati a simboli della libertà. L'uomo invece, non pago dell'atmosfera che lo faceva respirare evivere, ha deciso un giorno, scoprendo e imbrigliando la Luna, di darsi, di porsi, un confine...da quel giorno, é prigioniero per l'eternità di questo fragile mondo, sentendo la propria libertà immensamente fragile...

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  2. La fragile liberte ne tient qu'a la fragile tolerance...

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