24.11.11

Untitled

Copyright Fabrizio Botta, 2011, Paris

Dans un monde où tout bouge si rapidement,
c'est plus facile ne pas prêter attention à ceux qui nous entourent:
c'est au final la condition de l'homme, profondément seul

13.11.11

Coordinate...


Copyright Fabrizio Botta
paris, 2011

E difficile che possano essere sulla stassa latitudine, se li guardi da londra vedi prima lui di lei, se li guardi da tunisi, vedi prima lei..il tempo li avvicinerà, non ci sarà piu' una prospettiva nella foto, ma una chiara disposizione uno di fianco all'altro, alla stessa latitudine...

La ragnatela


Copyright Fabrizio Botta, Venasca, 2011

Era solida la sua rete, nessun altro suo pari avrebbe potuto farlo cadere, solo una forza esterna al suo mondo...

Il tramonto ...


fabrizio botta Copyright
termoli, italy, 2011

Ero distratto la prima sera,
arrivai troppo tardi la seconda,
ma la terza non mi sfuggi...
Lo aspettai tutto il giorno,
dal risveglio alla colazione, dal traghetto al bagno al mare,
dal pranzo alla siesta...
sapevo che quella sera ci saremo incontrati
e volevo incontrarlo proprio li..
sapevo che non sarei stato solo,
sapevo che lui non mi avrebbe aspettato...
partimmo tardi dall'isola, e ebbi paura...
contando i minuti, guardando il cielo,
qualcosa mi diceva che si sarebbe tutto
giocato in pochi secondi...
quando sbarcammo, rischia pure di finire in acqua,
occhi in alto, cuore a mille, gambe che tremavano...
corsi sopra le splendide mura normanne,
per rispetto mi inginocchiai,
lo vidi che stava per passando in quel momento,
presi la mia piccola arma
e premetti il grilletto...
non so quando ci rivedremo,
ma ora, quella volta, resta per sempre...

Nel blu dipinto di blu


Copyright Fabrizio Botta
Paris, 2011

9.9.11

Like a meteor in a croatian colony in the South of Italy (Molise)

I was so surprise when i walked for the first time inside this wonderful village. I was so surprise how it was quite and how people were friendly. I was so surprise to enter their house ad to share with them the home made wine or desserts. It was just simply amazing to see my czech friend talking with them in a protoslavian language. I was just surprise to find slavian culture mixted with italian one. I was so surprise when I realized how the hospitality is the same in both the adriatic seasides...

Gratitudine eccelsa rivolga alla gente di questo piccolo e grazioso borgo di nome Kruc, che con italo-balcanica accoglienza mi ha aperto le porte delle loro case, mi ha invitato alla loro mensa, mi ha offerto i frutti faticosi di queste ardue terre...il tutto condito da sorrisi e calore umano che é ormai difficile trovare tra i miei coetanei e nelle grandi città...la campagna italia ha ancora degli angoli di purezza che tristi governanti non riusciranno, penso mai, a distruggere e a sradicare...

A croatian colony in the South of Italy (Molise)






Copyright Fabrizio Botta

600 years ago...

The inhabitants of these villages would say that their ancestors came Z onu banu mora ("From the other side of the sea"), and inhabited villages in Molise and Abruzzo, abandoned because of the plague. Originally the area inhabited by Slavs was much wider than today. Because these people have migrated away from the rest of their kinsmen so long ago, their diaspora language is somewhat distinct from the Croatian Štokavian & Cakavian Ikavian idioms spoken at the other side of the Adriatic.

A croatian colony in the South of Italy (Molise)




The language was preserved until today only in the aforementioned three villages, although several villages in Molise and Abruzzo region are aware of their Slavic and Croat ancestry. The existence of this Croatcolony was unknown outside Italy until 1855 when Medo Pucić, a linguist from Dubrovnik, during one of his journeys in Italy overheard a tailor in Naples speaking with his wife in a language very similar to Pucić's own. The tailor then told him that he came from the village of Kruč, then part of the Kingdom of the Two Sicilies. Subsequently the Gajica, the modern Croatian alphabet, was adopted to the language.

The language is highly Italianized. As has been mentioned above, the literati generally borrow forgotten words from modern (ijekavian - the dialect is ikavian) Croatian, but the obligatory Italian translations are seen to follow these words in print.[clarification needed] It also retains many archaic features. As the colony was established before the discovery of the Americas, all the names of animals and plants introduced from the Americas are borrowed from Italian or created from whole cloth.

The language is taught in primary schools and the signs in villages are bilingual.

A croatian colony in the South of Italy (Molise)







25.4.11

Universal love


Paris, terasse, 2011

Monter


Fabrizio Botta, Buttes chaumont, 2011

Grains de beauté


Fabrizio Botta, Beaubourg, 2011

Untitled


Fabrizio Botta, Paris, 2011

Turning point


Fabrizio Botta, Beaubourg, 2011

Non sono i 30 anni che mi pesano, ma i 20 anni che mi separano dalla mia infanzia. Manca quella spensieratezza che mi faceva sorridere quando mi svegliavo nei gelidi inverni montani. Manca quella ingenua speranza che, dopo la scuola, mi trasportava a volo d'angelo verso il pranzo a casa. Manca quella sorda ingenuita' che mi ricopriva la sera e mi scaldava tutta la notte. Mi serve un albero per sorreggere 30 anni di pensieri.

Il cavaliere errante


Fabrizio Botta, Parigi, 2011

21.1.11

ne pas rater ...


Fabrizio Botta, Paris, 2007


Un istante, basta un istantaneo millisecondo perché una immagine possa raccogliere cosi tante informazioni...quanta gente, quanti interessi, quante sconfitte, quante gioie, hanno potuto esistere e esprimere queste due persone, forse i loro figli, le loro amanti, i loro amici, i colleghi e poi...loro nascondono in se altre storie che si moltiplicano, come una ragnatela, ed in un mondo cosi piccolo, alla fine, per un millisecondo, le loro storie si sono fuse insieme, é una storia unica ancora riabbraccia l'umanità, unica e sola governatrice

Coffee Break


Fabrizio Botta, Turin, 2006


Brevemente, questa foto, raccoglie in se pochi elementi...pochi? quanti? ma quali possono essere? c'è il caffé, che contiene la caffeina, che contiene il carbonio, l'idrogeno, l'azoto e l'ossigene...eccoli, alla fine sono quattro gli elementi...ma il caffé è dentro una caffettiera, che contiene a sua volta altri elementi? sicuramente alluminio e silicio, E quel bloccho di pietra? altri elementi si sommano a questi, componendo il marmoreo quadro...calcio? basta quindi una caffettiera, disposta su un solido marmo con una pozione di caffé, per poter riempire molte caselle della tavola periodica

The beauty of a grandma


Fabrizio Botta, Venasca, 2006


Quante carezze hanno dato quelle mani, quanti sorrisi hanno emanato quelle labbra, quanta compassione hanno avuto quegli occhi, quante storie hanno sentito quelle orecchie...
Il sole, tra silenziose tende, allunga le sue braccia per cercare questo grande cuore, sperando di riscaldarsi nel gelido inverno

sky bar


Autoscatto? NO...Matteo Conterno, 2007, Paris

17.1.11

Untitled


Fabrizio Botta, Bvd Auriol, 2011

The czech mask

Fabrizio Botta, 2010, Praha


Ogni collana cerca disperatamente il suo proprietario, si è persa in mezzo alle altre, lei è la piu' piccola, non riesce a farsi vedere... al freddo aspetta impaziente, si fa bella, luccica appena lui la tocca...sperando che sia lei la prescelta, che sia lei ad accompagnarlo durante i suoi viaggi, ad abbracciarlo sotto la doccia, a stringersi al suo petto contro un cuscino...anche le collane sognano

Morning Lights


Fabrizio Botta, 2011, Paris

16.1.11

Sun fighting the rain


Copyright Fabrizio Botta, 2011, Paris


Casa a parigi? miraggio per pochi...